Innovazione: Bormioli Pharma lancia un nuovo progetto dedicato alle categorie di pazienti più fragili

Inclusione e accessibilità del packaging sono al centro dell’ultimo ciclo di innovazione avviato da Bormioli Pharma, che per il terzo anno consecutivo rinnova la propria collaborazione con H-FARM

Al mondo ci sono più di un miliardo di persone che manifestano qualche forma di disabilità e per molte di loro l’utilizzo degli oggetti quotidiani è difficile, quando non impossibile. Questo è vero anche nel campo del confezionamento farmaceutico, dove queste tematiche devono necessariamente trovare spazi di discussione più ampi e più frequenti.

Con l’obiettivo di trovare soluzioni concrete a queste esigenze, nei mesi scorsi abbiamo analizzato la letteratura a disposizione, come alcune linee guida ISO e un interessante documento pubblicato da Accessible Design Division at Arthritis Australia, e abbiamo condotto interviste a livello europeo per comprendere quali siano le principali “barriere” all’utilizzo dei contenitori farmaceutici tradizionali.
A partire dalle informazioni raccolte, nel corso dell’anno svilupperemo dei prototipi con caratteristiche di ergonomia e design adeguate a supportare i pazienti più fragili nelle fasi di apertura, dosaggio e manipolazione delle confezioni.

Con questo percorso, Bormioli Pharma conferma il proprio impegno nel voler offrire sistemi che semplifichino sempre di più l’interazione farmaco-paziente, contribuendo con soluzioni innovative alla definizione di nuovi standard che consentano un più equo accesso alle terapie.